Il matrimonio civile può essere annullato per diverse ragioni, come la mancanza delle condizioni richieste dalla Legge o la presenza di limiti e vizi.
Ad esempio:
- un precedente matrimonio
- un legame di parentela,
- un matrimonio celebrato da un minorenne
Queste sono alcune situazioni che possono rendere l’unione non valida.
Voglio soffermarmi un attimo sull’aspetto dei “vizi del consenso”.
I vizi del consenso emergono quando la volontà di uno dei coniugi non si manifesta liberamente al momento delle dichiarazioni. La domanda cruciale “Siete venuti senza alcuna costrizione, in piena libertà e consapevoli del significato della vostra decisione?” è centrale in questo contesto.
Se la risposta sincera è NO, allora il matrimonio potrebbe essere annullato per vizi del consenso.
La Legge contempla 3 ipotesi di vizi della volontà rilevanti ai fini dell’annullabilità del matrimonio:
- VIOLENZA MORALE: consiste in una minaccia grave volta ad estorcere il consenso a contrarre il matrimonio;
- IL TIMORE: induce a considerare il matrimonio come l’unico modo per sottrarsi ad un pericolo di eccezionale gravità e l’errore sulle qualità dell’altro, ovvero l’esistenza di una gravidanza causata da persona diversa dallo sposo, di una malattia psico fisica grave o una devianza sessuale anteriore al matrimonio che compromettano la vita coniugale;/li>
- CONDANNA per delitti non colposi, delinquenza abituale o per reati di prostituzione
L’annullamento, nella sua essenza, cancella il vincolo coniugale come se non fosse mai esistito, dichiarando che il matrimonio non è mai stato valido fin dalla sua origine.
Affrontare questa procedura può essere emotivamente impegnativo, e il mio impegno è offrire un sostegno legale insieme a una presenza empatica che rispetti la vostra storia.