In caso di separazione entrambi i genitori devono continuare a mantenere economicamente i figli in modo proporzionale al proprio reddito, finché questi non siano economicamente indipendenti.
Il giudice, nel determinare l’entità dell’assegno, tiene conto dei seguenti criteri:
Esigenze dei figli;
- Tenore di vita tenuto dai minori fino a quel momento;
- Permanenza presso ciascun genitore;
- Situazione reddituale dei genitori.
Le spese straordinarie, quindi extra rispetto all’assegno di mantenimento, ricomprendono tutte quelle spese non strettamente legate alla soddisfazione delle esigenze di vita quotidiana.
Alcuni esempi concreti di spese straordinarie:
spese per interventi chirurgici, odontoiatrici, cicli di psicoterapia e logopedia, occhiali da vista, lezioni private, attività sportive agonistiche, viaggi di studio, spese per tasse scolastiche ed universitarie, libri di testo, attività sportive non agonistiche con relativa attrezzatura, corsi di lingua straniera, corsi di teatro, corsi di musica, informatica, motocicli ed autovetture, viaggi di piacere.
E’ importante ricordare che:
- Ogni tribunale adotta dei protocolli in cui vengono dettate regole specifiche in materia di spese straordinarie.
- Generalmente le spese straordinarie vanno concordate e sostenute da ciascun genitore al 50%
