UN METODO IN CAMPO
“MOLTE PROFESSIONI POSSONO FARSI CON IL CERVELLO; MA L’AVVOCATO NO! L’AVVOCATO DEVE ESSERE PRIMA DI TUTTO UN CUORE: UN ALTRUISTA”.
(PIERO CALAMANDREI, giurista)
(PIERO CALAMANDREI, giurista)
Il mio metodo, ispirato al gioco degli scacchi, garantisce una strategia precisa e trasparenza verso i miei assistiti: quale è il prossimo passo? Cosa mi devo aspettare?
Si tratta di strutturare il percorso di assistenza legale come si studiano le mosse in una partita di scacchi.
La vittoria di questa partita giocata nella vita reale è la realizzazione della tutela dei diritti e degli interessi del mio cliente.
La mia idea di successo in ambito familiare si ispira al concetto di negoziazione WIN WIN ed è volta, per quanto possibile, al raggiungimento di un accordo che soddisfi tutte le parti in gioco.
Le prime mosse in una partita a scacchi sono molto importanti e decidono lo sviluppo del gioco nella sua fase iniziale. Tutte le pedine sono sulla scacchiera e ci si trova a pensare cosa spostare, dove e perchè. Cautela, ascolto e delicatezza sono i principali elementi del primo contatto con un nuovo cliente.
L’obiettivo del primo incontro è rispondere a due domande:
Attraverso un colloquio mirato, cercheremo di mettere tutti i pezzi sulla scacchiera e decideremo insieme come muovere le prime pedine.
Il risultato di questo primo incontro sarà un REPORT D’APERTURA che prevede la sintesi della situazione concreta e l’elaborazione di una possibile strategia. Seguirà, se richiesto, la proposta di un preventivo di assistenza legale personalizzato.
Non è una mossa specifica, ma un principio cardine di ogni strategia negli scacchi. Permette di avere un buon controllo sul terreno di gioco: il centro è un punto nevralgico della scacchiera, il luogo dove s’incontrano le parti.
L’obiettivo successivo al primo incontro è prendere contatto con la controparte e cercare un punto di incontro che tenga conto di tutti gli interessi in gioco, anche attraverso il ricorso all’istituto della mediazione familiare, civile e commerciale e della negoziazione assistita.
Ciò al fine di favorire la risoluzione della controversia evitando così i rischi, gli ingenti costi e le lungaggini di un contenzioso e beneficiando inoltre di incentivi fiscali.
Si tratta dell’unica mossa degli scacchi che consente di muovere due pezzi molto importanti contemporaneamente.
L’arrocco ha lo scopo principale di mettere in sicurezza il re, spostandolo dal centro della scacchiera verso una posizione più sicura, solitamente dietro una fila di pedoni. Nella nostra metafora il re rappresenta il mio cliente.
Siamo sempre nella parte centrale del percorso, quella che tiene conto di come procede il dialogo intavolato. In base alle risposte della controparte, si decidono le mosse successive, sempre nell’interesse primario del mio assistito.
In caso non si giunga a una soluzione concordata, si valuterà insieme un procedimento giudiziale.
Lo scacco matto è una situazione nella quale la partita è decisa, senza possibilità di difesa o di contrattacco.
Rappresenta la realizzazione della tutela dei diritti e degli interessi del mio cliente.
Nel caso di una controversia di natura familiare, lo scacco matto consiste in un accordo soddisfacente per tutte le parti coinvolte, che tuteli gli elementi fragili del sistema, come i minori, e che sia sostenibile per tutti, sia in termini di responsabilità sia in termini economici.
Non importa quanto sembra difficile la partita, esiste sempre una strategia per affrontarla!
Tutto il mio metodo è ispirato a un’idea di assistenza legale basata sull’ascolto empatico e sulla fiducia reciproca. In quest’ottica, quando necessario, saranno coinvolte altre figure professionali, la cui competenza specifica ci aiuterà a raggiungere il nostro obiettivo.
Report d’apertura
Strategia e programmazione
WIN WIN
Soluzione equilibrata per tutti
Trasparenza